Braciole ai mirtilli

Dato che non si può solo mangiare cose liffe e avevo dei mirtilli da smaltire (avanzati dalla crostata dell'altro giorno) mi sono imbattuta per caso, scartabellando tra i miei libroni, in questa ricetta curiosa, ed ho voluto provarla, modificando leggermente il procedimento.
tra l'altro i mirtilli avanzati non bastavano e così ho dovuto integrare con degli altri comprati stamane...
mentre prendevo la pancetta, scena fantozziana... ero indecisa se prendere quella già affettata in vaschetta, per evitare file al banco, ma erano 150g e ne servono 80g, per cui ho pensato "ne prendo un etto al banco"...
è il mio turno, allora dico 1 etto di pancetta e la commessa:
"ah, si un etto e mezzo..." - "no", la correggo,"un etto basta!!" alchè vedo che comincia a sfetlare fette piuttosto grosse e taglia, taglia, pesa il paccotto sulla bilancia e... 170g!!!! :O
alchè esclama: "ooooops... me ne è scappato di più.... che faccio, lo tolgo??"
grr... a quel punto era meglio la vaschetta....
comunque ecco a voi l'esperimento:

Ingredienti per 2:
2 braciole di maiale
1/2 bicchiere d'acqua
2 cipolle piccole oppure scalogni
timo
80g di pancetta a fette
10g di burro
120g di mirtilli
sale
pepe

Tagliate a fettine sottili la cipolla e fatela appassire a fuoco basso con il 1/2 bicchiere d'acqua fino a che non si saranno asciugate e spegnete.
Adagiatevi sopra le fette di pancetta ordinate, mettetevi sopra le braciole, salate e pepate; aggiungete i mirtilli.
tagliate il burro a tocchetti ed distribuiteli sopra alle braciole.
Coprite e fate cuocere per 15 minuti, poi girate la carne e cuocete per altri 15.
Siccome a me il sughetto è risultato troppo acquoso, ho scoperto la padella, alzato la fiamma e fatto cuocere per restringere il tutto.
Impiattate e pappate!! :D

è un secondo dal profumo intenso e dal sapore insolito...
mio marito mi ha fatto notare che è liturgicamente corretto per il periodo, dato che il viola è il colore liturgico della quaresima... ok che è adatto, ma non il venerdì... ;)